Charles Lambert è nato in Inghilterra nel 1953. Abbiamo avuto l’occasione di conoscerlo come professore, ora in pensione, al corso di inglese al CLA dell’Università degli Studi di Roma Tre. Charles ha accettato di raccontarci la sua storia, da quando viveva in una piccola cittadina inglese, isolato dal mondo, fino alle sue esperienze nei vari paesi in cui ha vissuto: Inghilterra, Irlanda, Portogallo e Italia.
Durante gli anni che ha vissuto a Lichfield, Charles si è appassionato alla lettura, alla musica e alla scrittura di romanzi. Charles infatti oltre ad essere un bravissimo professore, è anche uno scrittore (cercate su Wikipedia!).
Negli anni Settanta, Charles ha studiato a Cambridge, anni in cui l’istruzione era ben diversa da quella di adesso. Esistevano infatti ventitré college maschili e solamente tre femminili, oltre a questo c’era anche un divario sociale tra la maggior parte degli studenti che aveva frequentato scuole private e gli altri che venivano, invece, da un’istruzione pubblica. Nonostante questo, Charles è riuscito ad instaurare delle solide amicizie e a completare il suo percorso di studi, ricordando quel periodo come un momento felice ed essenziale per la sua formazione.
Dopo essersi laureato ed aver insegnato a Lisbona e in Inghilterra, Charles si è trasferito in Italia. Ha vissuto a Milano e a Torino durante i difficili anni di piombo, ma si è innamorato dell’Italia e ha deciso di rimanerci.
Cosa lo ha fatto innamorare dell’Italia? Il sentirsi straniero, mantenendo la sua identità ma, comunque sia, accolto. Dalla Brexit, dice di non sentirsi più inglese, al contrario, dopo la pandemia di Covid si è sentito fiero di vivere in Italia, grazie al modo in cui il paese ha gestito la situazione di emergenza.
Charles Lambert è un grande insegnante e noi, che siamo stati suoi studenti, gli riconosciamo un grande talento e una grande passione. Grazie a lui, imparare è stato bello, facile e stimolante. “Per me l’insegnamento è una cosa umana” dice lui. È vero e lui ne è sicuramente la limpida dimostrazione.
E tu, hai qualche insegnante che oltre all’insegnamento ti ha dato tanto a livello umano? Raccontaci la tua esperienza.
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