Claudia

Claudia è una logopedista. In questa intervista, ci spiega come e perché ha deciso di diventarlo e ci racconta quali sono gli stereotipi più diffusi su questa disciplina.

Claudia sapeva già dal quarto liceo che questa sarebbe stata la sua professione, dopo aver visto un documentario che l’ha letteralmente illuminata. Lei, infatti, era sempre stata affascinata da questo mondo, ma il documentario le ha permesso di capire bene cosa effettivamente un logopedista fa.

In questa intervista, invece, ci racconta cosa un logopedista è, perché questo è uno di quei lavori che secondo Claudia non fai, ma sei.

Essere un logopedista non significa essere solo una “fatina delle paroline”, ma significa inserirsi in una rete di aiuto alla persona che è multidisciplinare. Inoltre, contrariamente a quanto si è abituati a pensare, la logopedia non è una forma di aiuto solo per i bambini, ma anche per gli anziani, le persone con disabilità fisiche e mentali, eccetera.

Attraverso la storia di Claudia, scendiamo più in profondità cercando di capire non solo cosa un logopedista fa, ma anche cosa spinge le persone a dedicare la loro vita all’aiuto degli altri, specializzandosi in questa disciplina. Claudia è andata a vivere a chilometri da casa per poter lavorare nella struttura dove oggi è logopedista, anche se ha mosso i suoi primi passi proprio nel centro che l’aveva accolta da bambina e aiutata con le sue difficoltà.

 

Dopo la storia di Charles, oggi è la storia di Claudia. Hai anche tu una storia da raccontarci? Scrivicelo nei commenti!

 

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